“Sembrerebbe evidente che conservare, cioè mantenere, voglia dire anche: non far alterare o guastare o corrompere. Però, assai diversi possono essere gli attegiamenti di chi intenda conservare come custodire o invece come non far alterare. Il porre un oggetto in una custodia non può garantire la sua conservazione nel senso di non farla alterare. D’altra parte, per porre un oggetto in una custodia, basta ritenere che l’oggetto sia prezioso; mentre il non far alterare ammette la conoscenza approfondita della natura dei materiali che compongono l’oggetto e quindi della loro sensibilità o della loro reattività.”

Prof. Enzo Ferroni, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Firenze, 1977